Tratto da una fiaba dei Grimm sulla diversitÃ
Gianni, metà ragazzo e metà porcospino, è emarginato perché diverso nell'aspetto, nel linguaggio.
Gianni, metà ragazzo e metà porcospino, è emarginato perché diverso nell'aspetto, nel linguaggio (si esprime attraverso suoni e musica) e nel suo comportamento introverso e selvatico. Così un giorno lascia il villaggio per andare a vivere nel bosco e suonare la cornamusa a cavallo del suo gallo. Un re si perde e Gianni gli indica la strada per tornare al castello a patto che gli venga concessa in cambio la prima cosa che il re incontrerà al suo rientro. Sarà una principessa, ma quale? Malintesi e intrighi confondono le cose, Gianni, senza tradire se stesso, affronta molte avventure che lo fanno crescere e alla fine conosce l'amore. Il carattere fiabesco del percorso iniziatico nel bosco è arricchito dall'aspetto comico caricaturale della gente del villaggio - moderno coro che ripete i luoghi comuni dell'opinione pubblica - e dalle parti musicali molto ritmate dirette dal Gallo e danzate e cantate dal duo di oche acrobatiche, che accompagnano la musica di Gianni.
Alla morale diretta sull'accettazione del diverso si è preferita un'estetica accattivante che permetta l'identificazione dei ragazzi col personaggio principale e li aiuti a sentire la problematica della discriminazione attraverso una percezione emotiva in prima persona.
Gli attori-musicisti girovaghi che rappresentano la fiaba sono complici, servitori e critici, e interagiscono con i personaggi.
"...lo spettacolo dei Fauni oltre che essere particolarmente riuscito merita di essere visto.Tutto ciò lo si deve ad un buon impianto drammaturgico sostenuto dalla bravura degli interpreti che recitano, suonano e cantano in misurati equilibri di luce e dalla bellezza dei pupazzi. Bravi tutti, dunque, a cominciare da Santuzza Oberholzer in scena con la convincente Vicky De Stefanis e con Luigi Sala. "
Giorgio Thoeni, Corriere del Ticino, 24.10.2006
m 8 x 6 (minima 6 x 4), per più di 150 persone pedana rialzata o gradinata, quadratura montata autonomamente dalla compagnia. Buio raccomandato ma non necessario